Cos'è il PLA?
L'acido polilattico, noto anche come PLA (acido polilattico), è un monomero termoplastico derivato da fonti organiche rinnovabili come l'amido di mais o la canna da zucchero o la polpa di barbabietola.
Sebbene sia la stessa delle plastiche precedenti, le sue proprietà sono diventate risorse rinnovabili, rendendolo un'alternativa più naturale ai combustibili fossili.
Il PLA è ancora carbon neutro, commestibile e biodegradabile, il che significa che può decomporsi completamente in ambienti appropriati invece di irrompere in microplastiche dannose.
Grazie alla sua capacità di decomporsi, è comunemente usato come materiale di imballaggio per sacchetti di plastica biodegradabili, cannucce, tazze, piastre e stoviglie.
Meccanismo di degradazione di PLA
Il PLA subisce un degrado non biologico attraverso tre meccanismi:
Idrolisi: i gruppi di estere nella catena principale sono rotti, con conseguente riduzione del peso molecolare.
Decomposizione termica: un fenomeno complesso che si traduce nella formazione di diversi composti, come molecole più chiare, oligomeri lineari e ciclici con diversi pesi molecolari e lattide.
Fotodegradazione: le radiazioni ultraviolette possono causare degradazione. Questo è il fattore principale che espone l'acido polilattico alla luce solare in plastica, contenitori per imballaggi e applicazioni di film.
La reazione di idrolisi è:
-Coo- + h 2 o → -cooh + -oh
Il tasso di degrado è molto lento a temperatura ambiente. Uno studio del 2017 ha scoperto che il PLA non ha subito perdite di qualità entro un anno in acqua di mare a 25 ° C (77 ° F), ma lo studio non ha misurato la decomposizione o l'assorbimento d'acqua delle catene polimeriche.
Quali sono le aree di applicazione del PLA?
1. Merci di consumo
Il PLA viene utilizzato in vari beni di consumo, come stoviglie usa e getta, borse per la spesa per supermercati, involucri per elettrodomestici da cucina, nonché laptop e dispositivi portatili.
2. Agricoltura
Il PLA viene utilizzato in forma di fibra per linee di pesca a fibra singola e reti per la vegetazione e il controllo delle infestanti. Utilizzato per sacchi di sabbia, vasi di fiori, cinghie di legame e corde.
3. TRATTAMENTO MEDICO
Il PLA può essere degradato in acido lattico innocuo, rendendolo adatto per l'uso come attrezzatura medica sotto forma di ancore, viti, piastre, perni, aste e reti.
Le quattro situazioni di demolizione più comuni possibili
1. Riciclaggio:
Può essere riciclaggio chimico o riciclaggio meccanico. In Belgio, Galaxy ha lanciato il primo impianto pilota per il riciclaggio chimico di PLA (Loopla). A differenza del riciclaggio meccanico, i rifiuti possono contenere vari inquinanti. L'acido polilattico può essere recuperato chimicamente come monomeri attraverso la polimerizzazione termica o l'idrolisi. Dopo la purificazione, i monomeri possono essere utilizzati per produrre PLA grezzo senza perdere le proprietà originali.
2. Compostazione:
Il PLA può essere biodegrado in condizioni di compostaggio industriale, prima attraverso l'idrolisi chimica, quindi attraverso la digestione microbica e infine degradato. In condizioni di compostaggio industriale (58 ° C (136 ° F)), il PLA può parzialmente (circa la metà) decomporsi in acqua e anidride carbonica entro 60 giorni, con la porzione rimanente che si decompone molto più lentamente, a seconda della cristallinità del materiale. In un ambiente senza condizioni necessarie, la decomposizione sarà molto lenta, simile alle materie plastiche non biologiche, che non si decompongono completamente per centinaia o migliaia di anni.
3. Burning:
Il PLA può essere incenerito senza produrre cloro contenenti sostanze chimiche o metalli pesanti, in quanto contiene solo atomi di carbonio, ossigeno e idrogeno. La combustione di PLA demolita genererà 19,5 mj/kg (8368 BTU/lb) di energia senza lasciare residui. Questo risultato, insieme ad altri risultati, indica che l'incenimento è un metodo ecologico per il trattamento dell'acido polilattico dei rifiuti.
4. Discarica:
Sebbene il PLA possa entrare in discarica, è la scelta meno rispettosa dell'ambiente perché il materiale si degrada lentamente a temperature ambientali, in genere lentamente come altre materie plastiche non degradabili.
Tempo post: novembre-20-2024