Essendo impegnato nel settore dell'argilla viola da più di dieci anni, ricevo quotidianamente domande da parte di appassionati di teiere, tra cui una delle più comuni è "una teiera in argilla viola può preparare più tipi di tè".
Oggi parlerò con voi di questo argomento da tre punti di vista: le caratteristiche dell'argilla viola, il sapore della zuppa di tè e la logica della coltivazione della marijuana.
1、 Una teiera non importa, due tè. "Non è una regola, è una regola
Molti appassionati di teiere pensano che "una teiera, un tè" sia una tradizione delle vecchie generazioni, ma dietro a questa tradizione si celano le caratteristiche fisiche dell'argilla viola: la struttura a doppio poro. Quando la teiera in argilla viola viene sinterizzata ad alta temperatura, minerali come quarzo e mica presenti nel terreno si restringono, formando una rete di "pori chiusi" e "pori aperti" collegati. Questa struttura conferisce traspirabilità e un forte assorbimento.
Ad esempio, un appassionato di teiere usa una teiera per preparare prima il tè oolong e poi, due giorni dopo, il tè pu erh (con un aroma denso e invecchiato). Di conseguenza, il tè pu erh preparato porta sempre con sé un accenno di amarognolo oolong, e il profumo di orchidea del tè oolong si mescola al sapore opaco del tè pu erh: questo perché i pori assorbono le componenti aromatiche del tè precedente, che si sovrappongono al gusto del nuovo tè, rendendo la zuppa di tè "caotica" e incapace di assaporare il sapore originale del tè.
L'essenza del detto "una teiera non fa differenza per due tè" è quella di far sì che i pori della teiera assorbano solo il sapore dello stesso tipo di tè, in modo che la zuppa di tè preparata mantenga freschezza e purezza.
2. Benefici nascosti: coltiva un vaso con i ricordi
Oltre al sapore della zuppa di tè, il principio "una teiera, un tè" è ancora più cruciale per la preparazione di una teiera. La "patina" ricercata da molti appassionati di teiere non è semplicemente l'accumulo di macchie di tè, ma sostanze come i polifenoli e gli amminoacidi del tè che penetrano nel corpo della teiera attraverso i pori e precipitano lentamente con l'uso, conferendole un aspetto caldo e lucido.
Se lo stesso tè viene lasciato in infusione per lungo tempo, queste sostanze aderiranno in modo uniforme e la patina risulterà più uniforme e strutturata:
- La teiera utilizzata per preparare il tè nero svilupperà gradualmente una calda patina rossa, che trasuda il calore del tè nero;
- La teiera per preparare il tè bianco ha una patina giallo chiaro, rinfrescante e pulita, che richiama la freschezza e la ricchezza del tè bianco;
- La teiera utilizzata per preparare il tè Pu erh maturo presenta una patina marrone scuro, che gli conferisce una consistenza pesante e simile a quella del tè invecchiato.
Ma se mescolate, le sostanze dei diversi tè “combatteranno” nei pori e la patina apparirà disordinata, anche con annerimento e fioritura locali, il che rovinerà una buona teiera.
3. C'è solo una teiera di argilla viola, un modo per cambiare il tè
Naturalmente, non tutti gli amanti delle teiere riescono a ottenere il risultato "una teiera, un tè". Se avete una sola teiera e volete passare a un altro tè, dovete seguire la procedura di "riaprire la teiera" per rimuovere completamente eventuali aromi residui.
Ecco un promemoria: non è consigliabile cambiare frequentemente il tè (ad esempio cambiandone 2-3 tipi a settimana), anche se la teiera viene riaperta ogni volta, i residui di tè nei pori sono difficili da rimuovere completamente, il che a lungo andare comprometterà l'assorbimento della teiera.
All'inizio, molti appassionati di teiere erano desiderosi di preparare tutto il tè in una sola teiera, ma gradualmente si resero conto che una buona argilla viola, come il tè, richiede "dedizione". Concentrandosi sulla preparazione di un solo tipo di tè in una teiera, col tempo si scoprirà che la traspirabilità della teiera diventa sempre più compatibile con le caratteristiche del tè: quando si prepara un tè invecchiato, la teiera può stimolare meglio l'aroma invecchiato; quando si prepara un tè nuovo, può anche preservarne la freschezza.
Se le condizioni lo consentono, perché non abbinare ogni tè comunemente consumato a una teiera, coltivarlo e assaporarlo lentamente, e raccogliere un piacere più prezioso di una zuppa di tè?
Data di pubblicazione: 23-10-2025






